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Nel corso di recentissimi lavori di restauro all'interno del Chiostro del Paradiso (XIII sec.), promossi dal Museo Diocesano di Amalfi e sotto lâAlta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino nella persona del Funzionario, responsabile di zona, dott.ssa Lina Sabino, per effettuare il necessario rifacimento della pavimentazione, sono state rinvenute le originarie tracce delle sepolture medievali. Lâesame diretto dei rinvenimenti motivava lâindifferibile esigenza di effettuare indagini archeologiche con lo scopo di documentare e tutelare quanto emerso con lâelaborazione di un progetto di scavo e di valorizzazione. Per lo scopo la Soprintendenza ha coinvolto il DiSPAC dellâUniversitĂ di Salerno che, con la supervisione del funzionario archeologo della Soprintendenza, dott.ssa Silvia Pacifico, curerĂ la direzione scientifica dello scavo, affidata alla prof.ssa Chiara Lambert, a partire dal 18 novembre c. a. Il finanziamento necessario alla realizzazione dell'opera è stato assunto dalla Ferrarelle SpA, la famosa azienda di acque minerali campana che ha manifestato ancora una volta una non comune sensibilitĂ nel sostenere il patrimonio culturale del territorio.