Scultura
Madonna dell’Idria
Giuda Tedeschi
1490
legno scolpito policromo
già nell’abside centrale della cattedrale.
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La scultura raffigurante la Vergine con il Bambino sembra essere quella che, secondo i documenti, era stata destinata da Giacomo de Mallano a decorare una nicchia dell’abside maggiore della cattedrale, commissionata nel 1490 a Giuda Tedeschi, artista, di probabili origini nordiche, di cui non si conoscono altre opere. Secondo la fonte fornita dal Filangieri, un tempo l’opera era corredata da due angeli, che sostenevano la corona in alto, e da altri due, ai piedi, reggenti candelabri.
Tradizionalmente conosciuta come Madonna dell’Idria, con un’evidente derivazione dalla Madonna Odighitria, da cui però si discosta in quanto la mano destra della Vergine è benedicente, mentre nel modello bizantino è rivolta verso il Bambino, ad indicare la ‘via della salvezza’, la scultura denuncia il superamento dei manierismi tardo-gotici e introduce moderni caratteri di classicità.
