Cappella di san Giacomo minore
Cappella di san Giacomo minore
1333
affreschi
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Fu eretta nel 1333 dal presbitero abate Iacobus de Iudici, cantore della cattedrale.
La piccola aula voltata a botte, un tempo interamente affrescata, conserva sulle pareti solo alcuni brani ancora leggibili, risalenti alla prima metà del XV secolo. Più significativi sono quelli del fianco sinistro, dove, su due diversi registri, vengono rappresentati con vivacità espressionistica episodi di martirii cristiani: la decollazione di san Paolo e il martirio di san Bartolomeo, che, com’è noto, fu scorticato vivo. La materia pittorica fortemente abrasa della parete opposta non consente di riconoscere i temi raffigurati, tuttavia l’immagine sbiadita di un santo con l’aureola a rilievo testimonia l’esistenza di un ciclo pittorico più antico, risalente presumibilmente alla prima edificazione della cappella. Molto meglio conservata è la cornice che corre al di sopra su cui sono raffigurati volti di santi. Sulla volta domina la figura clipeata di Cristo contornato dai simboli degli Evangelisti.
La tipologia dell’arco ribassato, all’ingresso, decorato con motivi cuoriformi e gigli bianchi, testimonia il rinnovamento quattrocentesco della cappella, che coinvolse anche quelle adiacenti.