Dipinto Pieta

  • Italiano
  • English

Dipinto
Pietà tra i santi Andrea ed Emidio
primo decennio del XVI secolo
tempera su tavola
dalla cappella Castriota, già Brancia,
transetto della cattedrale

Per favore, usa gli auricolari per non disturbare gli altri visitatori

L’opera risale ai primi anni del XVI secolo, presumibilmente al 1506, allorquando Giorgio Castriota Skanderberg ottenne dal Capitolo la cappella che era appartenuta a Martino Brancia. Vi pose la tomba gentilizia e fece collocare la tavola con la Pietà tra i Santi Andrea e Emidio, coronata un tempo anche dalla figura di san Giorgio, non più esistente, all’interno di un altare marmoreo. Il dipinto, di committenza d’alto rango – ricordiamo che Giorgio Castriota fu tesoriere dei Piccolomini, feudatari a cui apparteneva il ducato di Amalfi -, fu realizzato da un artista largamente influenzato dalla conoscenza del giovane Perugino e fortemente legato alla maniera umbro-laziale.
 

023Museo Amalfi 2015