Dipinto
Sposalizio mistico di santa Caterina
XIV secolo
affresco
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All’interno dell’arcata ogivale un’edicola goticheggiante separa il Matrimonio mistico di santa Caterina dal Cristo con i sette angeli dell’Apocalisse della parte superiore.
È probabile che l’affresco sia stato eseguito da mani diverse, come dimostra la differente qualità della stesura pittorica tra le due partì.
Il Cristo rappresentato con la mano benedicente, scorciata in profondità, dai lineamenti resi plasticamente, si presta ad un confronto con l’anonimo artista napoletano di formazione giottesca conosciuto come il Maestro della cappella della Leonessa della chiesa di San Pietro a Maiella di Napoli. Più debole e sommaria appare la realizzazione della zona inferiore con la Vergine, il Bambino e la santa Caterina anche se è riferibile alla stessa corrente pittorica.
