Scultura
Crocifisso
anonimo scultore pisano-lucchese
inizi del XIV secolo
legno intagliato e policromato
dalla basilica del Crocifisso
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Il crocifisso, forse da identificare con il Crucifixum magnum menzionato negli atti della visita pastorale del vescovo Andrea de Cuncto del 1484, era collocato nei pressi dell’altare maggiore della basilica.
Pervenuto privo di policromia ad eccezione del perizoma dorato e forse dotato di una parrucca, appartiene al modello iconografico dei Cristi dolorosi gotici di primo Trecento.
La forza drammatica della scultura è affidata alla sofferta espressione degli occhi semichiusi, alla gravità del volto affilato, alla stilizzata geometria del corpo, alla tensione dei tendini delle braccia, in evidente contrasto con la ricca esuberanza del perizoma, tipologicamente rapportabile con le analoghe soluzioni di area pisano-lucchese.
