Chapel covered with domes

Chapel covered with domes
Chapel covered with domes
early 13th century

Please, you use earphones to not disturb other visitors

The chapel occupies the eastern end of the right aisle of the Basilica.
The small dome is composed of a cylindrical drum decorated by eight flat niches with lancet vaults resting on pedestals and crowned by a spherical cap in twelve segments. The entire front was destroyed. Under the drum you can see the remains of three spherical pendentives, which find their support in front on two columns with Ionic capitals as a base, and in the back on two pillars.
The chapel reveals a direct influence from the Arab world, then reworked according to local tastes. It is the first work in which the so-called Amalfi Coast architecture is manifests.

072Museo Amalfi 2015

Nel corso di recentissimi lavori di restauro all'interno del Chiostro del Paradiso (XIII sec.), promossi dal Museo Diocesano di Amalfi e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino nella persona del Funzionario, responsabile di zona, dott.ssa Lina Sabino, per effettuare il necessario rifacimento della pavimentazione, sono state rinvenute le originarie tracce delle sepolture medievali.
L’esame diretto dei rinvenimenti motivava l’indifferibile esigenza di effettuare indagini archeologiche con lo scopo di documentare e tutelare quanto emerso con l’elaborazione di un progetto di scavo e di valorizzazione. Per lo scopo la Soprintendenza ha coinvolto il DiSPAC dell’Università di Salerno che, con la supervisione del funzionario archeologo della Soprintendenza, dott.ssa Silvia Pacifico, curerà la direzione scientifica dello scavo, affidata alla prof.ssa Chiara Lambert, a partire dal 18 novembre c. a.
Il finanziamento necessario alla realizzazione dell'opera è stato assunto dalla Ferrarelle SpA, la famosa azienda di acque minerali campana che ha manifestato ancora una volta una non comune sensibilità nel sostenere il patrimonio culturale del territorio.